Anche quest'anno la splendida Siviglia accoglie con un grande abbraccio l'espressività di cinque continenti.
Lo fa attraverso il Festival delle Nazioni, giunto ormai alla sua diciottesima edizione, grande evento multiculturale che comincia domani e andrà avanti per oltre 45 giorni, tentando di superare i 250 mila visitatori dello scorso anno.
Per chi ha avuto la fortuna di esserci gli anni passati, come è capitato a me lo scorso autunno, la voglia di tornare a farci un salto è forte, mentre a chi non è mai andato consiglio assolutamente di farlo, perché nel Prado San Sebastiàn, dove sono allestiti gli stand, si respira un'aria di multiculturalità e integrazione inimmaginabile.
Solo un paio di esempi: mentre si da un'occhiata all'artigianato africano, ci si può avvicinare allo stand gastronomico australiano per provare la carne di canguro, oppure mentre si scoprono le specialità argentine, tedesche o italiane, pochi istanti dopo ci si può scatenare in una salsa.
Il tema del 2011 è Sevilla, ciudad del talento y el encuentro, perché questa edizione ha lo scopo di promuovere i giovani talenti della provincia, integrando la cultura sivigliana con l'espressione artistico-culturale internazionale.
Infine oltre all'artigianato e alla gastronomia non mancherà la buona musica con i Coyote Dax, i Parking Radio, gli Albadulake e La Chocolata.
Per i fortunati che si trovano a Siviglia, l'intera programmazione e gli orari si trovano sul sito del Festival www.festivaldelasnaciones.es.
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giovedì 22 settembre 2011
lunedì 19 settembre 2011
¡FLAMENCO!: LA QUARTA EDIZIONE DEL FESTIVAL ALL’AUDITORIUM
Il 28 settembre è la data che ogni amante di flamenco dovrà segnare sul calendario: l’esibizione live a Roma di uno dei più grandi chitarristi di flamenco, Paco de Lucia.
La sua performance all’Auditorium Parco della Musica precede di qualche giorno l’apertura della quarta edizione di ¡FLAMENCO!, il Festival presentato dalla Fondazione Musica di Roma con la direzione artistica di Juan Angel Vela del Campo, che richiama ogni anno in Italia i più grandi artisti spagnoli del genere.
Paco de Lucía nasce ad Algeciras, in provincia di Cadiz e comincia a suonare la chitarra spinto dal padre. Da piccolissimo frequenta già assiduamente gli ambienti di flamenco e a soli 11 anni lascia gli studi per dedicarsi esclusivamente alla chitarra. Dopo un tour di successo negli Stati Uniti, incide la Seleccion Antologica del Cante Flamenco, parte per un nuovo tour nel 1966 e l’anno seguente incide il suo primo album solista La fabulosa guitarra de Paco de Lucía.
Negli anni ’70 fu il primo chitarrista di flamenco ad esibirsi al Teatro Real di Madrid, dedicandosi poi ad una grande quantità di incisioni tra cui Fuente y Caudal del 1973 (album che contiene il celebre pezzo Entre Dos Aguas) e Paco de Lucía interpreta a Manuel de Falla del 1978.
All’interno del Festival si presenteranno le tre parti essenziali del Flamenco: el cante jondo, che è il canto tradizionale; el toque, cioè la musica strumentale più i ritmi di palmas e zapateados e infine el baile, la danza.
Sul sito dell’Auditorium è disponibile il Programma dettagliato del Festival:
Biglietti:
Infoline 06 80241281
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