Bianchi dalla facciata delle case, dipinte di questo colore per respingere il calore delle estati andaluse ;)
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martedì 27 marzo 2012
LOS PUEBLOS BLANCOS
Stasera una bella panoramica della Ruta de los Pueblos blancos, l'itinerario dei Villaggi bianchi che comprende la maggior parte dei paesi della Comarca de la Sierra in provincia di Cadiz.
venerdì 23 marzo 2012
domenica 18 marzo 2012
SIVIGLIA: TRANSVERSAL ALLA CASA DE LA PROVINCIA
Fino al primo maggio la Casa de la Provincia di Siviglia ospita l'esposizione Transversal, una selezione di 63 opere di grande valore della collezione della Caja Granada-BMN.
La mostra copre un periodo molto vasto, si va dal secolo XV fino all'arte contemporanea, attraverso i lavori di autori come Manuel Angeles Ortiz, Picasso, Ibarrola, Lucio Fontana, Christo o Munch.
Per approfondire visitate el Diario de Sevilla:
sabato 17 marzo 2012
EMPANADA DE ATUN
Questa sera vi propongo un video molto simpatico e utile su come preparare la Empanada de atùn.
La empanada de atùn spagnola è un piatto veloce, economico, che può essere mangiato in qualsiasi momento, sia caldo che freddo.
La empanada de atùn spagnola è un piatto veloce, economico, che può essere mangiato in qualsiasi momento, sia caldo che freddo.
venerdì 16 marzo 2012
CHAMBAO - NO TE PIERDAS
Questa sera vi propongo l'ascolto di un brano molto rilassante: No te Pierdas dei Chambao, un pezzo che mi ha fatto molta compagnia durante le calde serate estive passate alla Reception dell'hotel dove lavoravo a Carmona.
Il gruppo musicale spagnolo dei Chambao nasce a Malaga ed è composto da Marìa del Mar, Eduardo e Dani; finora ha pubblicato 3 album di flamenco chill, dove la musica elettronica ed il flamenco s'incontrano e si fondono in una melodia armoniosa ed avvolgente.
Per maggiori informazioni si può consultare la pagina web ufficiale: http://www.chambao.es/
domenica 11 marzo 2012
L'ANDALUSIA VISTA DA PAOLO
Oggi pubblico Andalusia portami via, un testo scritto da una persona a me molto cara, che ha voluto condividere con me ed i miei lettori i suoi ricordi legati a Siviglia.
Il brano rapisce, lo stile è efficace e dinamico, per questo l'ho voluto associare a Volando Voy di Camaron de la Isla (1999), un ritmo che credo si sposi molto bene con i ricordi e le sensazioni di Paolo.
Andalusia, portami via
Il brano rapisce, lo stile è efficace e dinamico, per questo l'ho voluto associare a Volando Voy di Camaron de la Isla (1999), un ritmo che credo si sposi molto bene con i ricordi e le sensazioni di Paolo.
da http://flamencodelahistoria.com/
Volando Voy del Album La Leyenda del Tiempo di Camaron de la Isla (1999)
Andalusia, portami via
La prima volta è stato
fantastico, sorprendente. Mi ricordo che camminavo sotto questo sole caldo per
essere Novembre e sotto questo cielo che sembrava l’oceano, qualcosa di puro e
semplice così bello da essere naturale.
Ero lì in Andalusia, precisamente
a Siviglia. Ero lì per ritrovare il mio amore, partito per il progetto
Leonardo. Ricordo bene che l’aria, il sole e il cielo mi facevano sorridere e
stare bene, ansioso però di rivedere la mia bella e di vivere le parole e le
emozioni che trasparivano da Skype o da sms.
Ero lì, metà mattina, dopo un
volo preso all’alba in una Roma sveglia solo per panettieri, edicolanti e
tassisti.
Siviglia è grande, però il suo
piccolo grande centro sembra così raccolto che lo si può benissimo girare a
piedi. E poi camminare fa bene!
Mentre camminavo sereno e
ansioso, passavo tra i mille vicoli umidi e ombrati del barrio latino, un
labirinto di cultura araba e andalusa, incontravo turisti e guide con ombrelli,
ma soprattutto spagnoli.
Il pueblo sivigliano era fiero e
colorato, uno spirito di vivere che gli leggevo nei loro sguardi, semplici e
pronti. Come dire, la crisi economica non li stava sconfiggendo, erano vivi e
vivaci. Non vedevo musi lunghi o incazzati, ma sorrisi. Non credo fossero
ignari delle difficoltà, ma erano pronti e disponibili a farcela, magari
aiutandosi.
Bè, sicuramente avranno compreso
la mia difficoltà con lingua, quando gli chiedevo informazioni, mi scusavo con
loro dicendo “Escuchame!” (Ascoltami!), oppure avranno pensato che avevo
bisogno di attenzione o di essere ascoltato!
Le piazze erano piene di gente,
che si riversavano lì con calma, senza guardare troppo l’ora per evitare di
fare tardi in chissà quale posto.
Poi, l’incontro col mio amore,
diverso e sorridente dopo poco un mese di rigenerazione indipendente spagnola,
una gioia immensa, momenti che difficilmente si dimenticano. Abbiamo passato
tre giorni gioiosi, lei il mio Virgilio, ed io che scrutavo incuriosito da ogni
cosa, da ogni sapore.
La sera cenano tardi, ma è sorprendente
come gli andalusi vivano la strada, nei bar a bere, uomini e donne, senza
alcuna distinzione, e a parlare insieme. Una grande comunità!
Il giorno più triste di Siviglia
è stata la domenica, giorno della partenza, di salutare il mio amore, e poi proprio
quel giorno fatalità pioveva, sembrava un film! Tornando a Roma, l’umidità non
mi è mancata, ma il resto sì!
Te quiero Andalusia!
di Paolo Fortunato (Marzo 2012)
venerdì 9 marzo 2012
ANDALUSIA: LA SUA RICCHEZZA E' IL PATRIMONIO CULTURALE
Il patrimonio culturale andaluso attrae un turista su quattro, ancora una volta il turismo culturale è quello più richiesto della regione. Così nel 2010 il 23% dei visitatori ha dichiarato di aver scelto l'Andalusia come meta turistica per i suoi monumenti, i suoi edifici e i suoi musei.
E voi? Perché la scegliereste?
Io la conosco già, ma prima di andarci ero felice di visitarla perché m'incuriosiva il suo particolarissimo patrimonio culturale, frutto della mescolanza delle diverse culture che si sono incontrate nel territorio.
Sul Diario de Sevilla consiglio un interessante approfondimento sul turismo e il patrimonio culturale andaluso:
http://www.diariodesevilla.es/article/descubreandalucia/1134469/patrimonio/cultural/andalucia/atrae/uno/cada/cuatro/turistas.html
E voi? Perché la scegliereste?
Io la conosco già, ma prima di andarci ero felice di visitarla perché m'incuriosiva il suo particolarissimo patrimonio culturale, frutto della mescolanza delle diverse culture che si sono incontrate nel territorio.
Sul Diario de Sevilla consiglio un interessante approfondimento sul turismo e il patrimonio culturale andaluso:
http://www.diariodesevilla.es/article/descubreandalucia/1134469/patrimonio/cultural/andalucia/atrae/uno/cada/cuatro/turistas.html
L'Andalusia |
domenica 4 marzo 2012
LA CUCINA ANDALUSA: il Gazpacho
La domenica c'è sempre un po' più di tempo da dedicare alla cucina, perciò vi propongo una ricetta facile facile, tipicamente andalusa, molto adatta al clima primaverile di questi ultimi giorni ;)
Ecco a voi il Gazpacho!
Si tratta di una zuppa fredda a base di verdure crude, i cui ingredienti principali sono peperoni, pomodori e cetrioli.
Molto buono con l'aggiunta di erbe aromatiche e crostini di pane.
Questo piatto è ricchissimo e freschissimo, per me è stato un fedele alleato per affrontare la caldissima estate andalusa!
Ecco gli ingredienti per 4 persone:
1 peperone rosso, 1 peperone verde, 2 cipolle, 1 spicchio di aglio e 2 cetrioli.
800 grammi di pomodori maturi, sale, pepe, crostini di pane, qualche goccia di tabasco, olio, limone e qualche cubetto di ghiaccio.
Preparazione: Mettete la cipolla, l'aglio tritati, i peperoni e i cetrioli tagliati in un'insalatiera, bagnate con il pomodoro setacciato, il tabasco, il succo di mezzo limone e mezzo bicchiere d'olio, insaporendolo con sale e pepe. Mescolate il tutto e lasciatelo riposare in frigo.
Si tratta di una zuppa fredda a base di verdure crude, i cui ingredienti principali sono peperoni, pomodori e cetrioli.
Molto buono con l'aggiunta di erbe aromatiche e crostini di pane.
Questo piatto è ricchissimo e freschissimo, per me è stato un fedele alleato per affrontare la caldissima estate andalusa!
Ecco gli ingredienti per 4 persone:
1 peperone rosso, 1 peperone verde, 2 cipolle, 1 spicchio di aglio e 2 cetrioli.
800 grammi di pomodori maturi, sale, pepe, crostini di pane, qualche goccia di tabasco, olio, limone e qualche cubetto di ghiaccio.
Preparazione: Mettete la cipolla, l'aglio tritati, i peperoni e i cetrioli tagliati in un'insalatiera, bagnate con il pomodoro setacciato, il tabasco, il succo di mezzo limone e mezzo bicchiere d'olio, insaporendolo con sale e pepe. Mescolate il tutto e lasciatelo riposare in frigo.
Siete pronti? Ok, a questo punto si può servire in coloratissime ciotoline nelle quali avrete messo prima un cubetto di ghiaccio. Aggiungete il gazpacho accompagnato dai crostini di pane e...buon appetito :)
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